Germania: “Rosa Bianca”, commemorazione ecumenica del martirio dei giovani resistenti al nazismo

In occasione del 75° anniversario dell’arresto e del successivo martirio degli studenti Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Willi Graf, Alexander Schmorell e del professor Kurt Huber e degli altri membri del gruppo di resistenza antinazista “Weisse Rose” (Rosa Bianca), il 18 febbraio si terranno a Monaco di Baviera e in molte altre città tedesche cerimonie di commemorazione. Durante una celebrazione ecumenica di Monaco, presso la Chiesa universitaria di Sankt Ludwig, verrà proposta una lettura scenica di estratti di lettere e diari dei membri della “Rosa Bianca”. Successivamente, ci sarà una conversazione con la 98enne Eva Hönigschmid, che fu amica di Schmorell e Probst durante i suoi studi a Monaco. Il 22 febbraio, 75° anniversario del martirio di Hans e Sophie Scholl e Christoph Probst, ghigliottinati dopo un sommario processo, si terrà una cerimonia pubblica nella prigione di Stadelheim. La sala delle esecuzioni, in cui sono stati assassinati i membri della “Rosa bianca” e molti altri oppositori del nazionalsocialismo, è oggi un memoriale.
La Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera è l’università dove si svolse tutta l’attività di resistenza culturale e umana al nazismo della “Rosa Bianca”. I volantini e gli opuscoli pubblicati dagli studenti e dal professor Huber, che parlavano di fede, rispetto della vita, rifiuto della violenza e della dittatura nazista oggi sono incastonati in una scultura nel terreno di fronte all’ingresso principale della Ludwig-Maximilians-Universität. Nell’atrio dell’edificio centrale, inoltre, è collocata una targa in bronzo commemorativa dei martiri della Weisse Rose: è sempre adornata con una rosa bianca fresca.

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