In occasione degli Stati generali di bioetica lanciati il ​​18 gennaio dal governo francese, la Conferenza episcopale francese apre un nuovo spazio sul suo sito eglise-bioethique.fr dove verranno pubblicate schede informative redatte dal gruppo di lavoro “Chiesa e bioetica” per spiegare le questioni sollevate dagli argomenti trattati durante gli Stati generali.
Il gruppo di lavoro è costituito da un pool di esperti ed è presieduto dall’arcivescovo di Rennes, mons. Pierre d’Ornellas. Da oggi saranno già on line 10 schede informative su terapia genica germinale, donazione di organi, diagnosi prenatale, fine della vita, procreazione medicalmente assistita, intelligenza artificiale, interazioni biologia-psiche, uso delle biotecnologie, ricerca sugli embrioni umani e gestione per gli altri (utero in affitto). “È in gioco il rispetto dell’essere umano nella sua dignità e vulnerabilità”, avevano scritto nei giorni scorsi i vescovi francesi in un comunicato in merito proprio ai dibattiti degli Stati Generali della bioetica cominciati il 18 gennaio nel Paese transalpino. Un dialogo “voluto dal Governo”, per “permettere a tutti i cittadini di comprendere i progressi scientifici e tecnici riguardo la bioetica, formarsi una opinione ed esprimersi”, nella prospettiva di una revisione della legge del 2011, prevista per la fine dell’anno. Un dialogo a cui, viene evidenziato, “la Chiesa cattolica intende avere il suo posto rispondendo anch’essa alla domanda di fondo che questi Stati generali ci pongono: che mondo vogliamo per il domani?”.