Francia: Parigi, notte della solidarietà. Duemila volontari e operatori sociali in cerca dei senzatetto

Quella trascorsa è stata definita a Parigi la “notte della solidarietà”: 1700 volontari e 300 operatori sociali parigini divisi in 35 équipe hanno setacciato i 20 “arrondissements” in cui è divisa la capitale francese per contare le persone che dormono per la strada. I volontari non sono stati mandati nelle zone “a rischio” delle periferie, lasciate a operatori sociali professionisti. A tutti un corso di formazione rapido, nel pomeriggio di ieri e una serie di regole: anonimato, non entrare nelle tende, non stare soli; se le persone erano sveglie, i volontari avevano alcune domande da porre loro. Le strutture di accoglienza della capitale offrono 18.500 letti, secondo un conteggio riportato da Rcf, la radio cristiana francese, ma non riescono a rispondere alle necessità effettive. Nei giorni scorsi sui media parigini c’era stata una polemica sui numeri dei senzatetto nella capitale. Di qui l’iniziativa di “censimento”, voluta dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, per comprendere il bisogno e improntare nuove risposte di lotta all’esclusione sociale. Secondo la Fondazione Abbé Pier la necessità di fondo è quella di una “politica d’insieme rispetto al problema abitativo”, dal momento che, come evidenziato dal rapporto pubblicato a fine gennaio su “la situazione della precarietà abitativa in Francia”, sono circa 4 milioni le persone in abitazioni precarie (sovraffollate, malsane, di fortuna, ospitate presso terzi) e 143mila i senza tetto in tutta la Francia.

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