Aggressione vicepreside Foggia: lettera rappresentanti genitori Consiglio Istituto, “solidarietà al docente”

“Manifestiamo a gran voce, con stima e affetto, la nostra solidarietà nei confronti del docente e di tutto il personale della scuola. Prendiamo le distanze dall’atteggiamento disumano e violento di questo genitore che non solo non ha avuto alcun rispetto nei confronti del professore in quanto persona ed educatore, ma non ha neanche considerato né rispettato il ruolo dell’istituzione scolastica in quanto agenzia formativa ed educativa”. Si conclude con queste parole la lettera dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d’Istituto della scuola “L. Murialdo” di Foggia in seguito all’aggressione subita sabato dal vicepreside Pasquale Diana da parte di un genitore il cui figlio era stato rimproverato verbalmente il giorno precedente dal docente. “Noi genitori – scrivono – non possiamo continuare a cadere nel tranello della facile giustificazione dei nostri figli e della altrettanto facile colpevolizzazione degli insegnanti”. “Abbiamo il dovere – proseguono – di lavorare a stretto contatto con la scuola, alla quale affidiamo la formazione dei nostri figli, in un percorso di collaborazione e cooperazione, perché siamo tutti accomunati da uno stesso scopo, formare veri uomini rispettosi e degni di poter far parte della società civile, di diventare cittadini del mondo”. “La cosa che fa più male di questo episodio – sottolineano i rappresentanti dei genitori – è la rabbia riversata nei confronti di un uomo che, mettendo sempre in pratica i suoi nobili valori morali, svolge il suo lavoro sempre nel rispetto del prossimo e nella massima attenzione agli insegnamenti pedagogici ed educativi, riversando nel suo lavoro dedizione, passione e professionalità”. “Tutti noi – concludono – confidiamo nella giustizia, augurandoci che rinasca nella società civile il giusto rispetto per le istituzioni”.

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