Germania: Nixdorf (diaconi), “non siamo maestri di fede, ma servi di gioia”

Il diaconato permanente sta vivendo un boom in Germania. In una intervista a katholisch.de pubblicata oggi, il nuovo presidente della Comunità di lavoro dei diaconi tedeschi, Thomas Nixdorf, ha analizzato il fenomeno in relazione alla diminuzione dei sacerdoti e alle necessità pastorali della Chiesa tedesca. “Quest’anno abbiamo un anniversario: 50 anni dall’istituzione del diaconato permanente. Pertanto, desideriamo approfondire la nostra comprensione del diaconato e del ruolo del nostro ministero diaconale nella Chiesa”, ha detto Nixdorf che ha ricordato come Papa Francesco ha recentemente detto che “i diaconi sono “guardiani del ministero”. Egli afferma che “non siamo semplicemente servi o servitori della mensa, ma fa parte del nostro ministero assicurare che la diaconia sia veramente vissuta in tutte le attività della vita della Chiesa”. Al momento della consacrazione, i diaconi rispondono che “non siamo maestri di fede, ma servi di gioia”, sottolinea Nixdorf, per il quale “l’amore del prossimo è un compito molto importante del diaconato”. Sul tema del diaconato femminile consacrato, mons. Gebhard Fürst, vescovo di Rottenburg-Stoccarda (diocesi di riferimento di Nixdorf) ha ribadito più volte che ritiene possibile la consacrazione delle donne al diaconato permanente: “Personalmente – precisa il diacono – penso che sia una cosa auspicabile, ma credo che ci sia una grande tensione ancora su questa materia”.

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