Disabilità: Policlinico Gemelli, da oggi rassegna cinematografica “Vite Extra-ordinarie” sui temi clinici, umani, sociali e relazionali

“La disabilità non è una scelta, la nostra attitudine sì”. Prende spunto da questa affermazione la rassegna cinematografica “Vite extra-ordinarie” che parte oggi, alle 17, presso la sala MediCinema al Policlinico “A. Gemelli” di Roma. Sarà “The elephant man”, il capolavoro di David Lynch, il primo dei sette film che verranno proiettati nel corso della rassegna promossa dal Centro di Ateneo per la vita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’iniziativa è nata da un’idea del Centro di malattie rare e difetti congeniti della Fondazione Gemelli. Dopo il primo appuntamento di oggi pomeriggio, le pellicole protagoniste dei successivi incontri saranno “Inside I’m dancing” di Daniel O’Donnell (26 febbraio), “Basta guardare il cielo” di Peter Chelsom (12 marzo), “Qualcosa di buono” di George C. Wolfe (19 marzo), “Misure straordinarie” di Tom Vaughan (9 aprile), “Ottavo giorno” di Jaco van Dormael (16 aprile), “Il mio piede sinistro” di Jim Sheridan (7 maggio). “Ogni film – si legge in una nota – tratterà una condizione legata alla disabilità che sarà presentata, per gli aspetti clinici, da un esperto. Al termine della proiezione seguirà una riflessione sull’aspetto umano, relazionale e sociale della trama, curata da un neuropsichiatra infantile esperto di problematiche relazionali e da un’esperta di problematiche sociali”. Nel corso degli incontri si delineeranno le caratteristiche cliniche di alcune malattie rare come sindrome di Proteus, distrofia muscolare di Duchenne, Sla, sindrome di Pompe, sindrome di Morquio, sindrome di Down e paralisi cerebrale. Le riflessioni saranno guidate da Paolo Mariotti, dirigente medico dell’Unità di neuropsichiatria infantile della Fondazione Gemelli, e da Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’Associazione italiana persone down.

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