Confessione: Roma, dal 15 al 17 febbraio un simposio su “Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo”

Prenderà avvio giovedì 15 febbraio, presso il Palazzo della Cancelleria, alla presenza del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il simposio “Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo (secc. XVII-XVIII). Culture – Teologie – Prassi”. L’evento – informano i promotori dell’iniziativa – si colloca nel solco di una consolidata tradizione di giornate di studio promosse dalla Penitenzieria apostolica, a partire dal 2009, per l’approfondimento del sacramento della Penitenza sul piano storico, giuridico, teologico e pastorale. Con la prossima edizione, la sesta della serie, la riflessione affronterà il periodo centrale dell’Età moderna, soffermandosi in particolare sui secoli XVII e XVIII profondamente segnati, nel contesto ecclesiale, dalle controversie legate al pensiero di Giansenio († 1638) e dei suoi epigoni. Il simposio si aprirà, giovedì 15 febbraio alle 15, con i saluti del card. Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, e del card. Parolin, per poi entrare nel merito della discussione con l’introduzione ai lavori pronunciata da mons. Krzysztof Nykiel, reggente della Penitenzieria apostolica.
Gli interventi previsti nella I sessione offriranno anzitutto un quadro generale del “movimento” giansenista dalle origini al tramonto e ne metteranno in luce, poi, le declinazioni specifiche a livello locale (Italia, Impero asburgico, abbazia di Port-Royal). Nella mattinata di venerdì 16 febbraio, con la II sessione del simposio, si presenteranno le posizioni del magistero pontificio nei confronti del giansenismo, cogliendone i riflessi sul percorso formativo del clero e con particolare riferimento alla prassi sacramentale della Penitenza e dell’Eucaristia. Un’attenzione specifica sarà riservata, inoltre, all’attività della Penitenzieria apostolica e del Sant’Uffizio. I relatori che prenderanno la parola nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio, durante la III sessione, evidenzieranno a loro volta l’influsso del giansenismo sulla predicazione, l’elaborazione dei catechismi e la formazione dei fedeli, analizzando in particolare il ruolo della direzione spirituale e le tematiche usate nei manuali per i confessori. Sarà illustrata, altresì, l’evoluzione della prassi devota della Chiesa, mettendo in risalto le devozioni tollerate dai giansenisti e quelle promosse dai movimenti contrari. Il “superamento” del giansenismo, infine, apparirà con le figure emblematiche di Ludovico Antonio Muratori e di sant’Alfonso Maria de’ Liguori. A concludere i lavori, nella serata di venerdì 16, sarà il card. Piacenza.
“La Penitenzieria apostolica, incoraggiando momenti di riscoperta del proprio passato e di approfondimento storico della Confessione sacramentale, non viene meno alla sua missione di essere, in seno alla Curia Romana, il Tribunale della Misericordia”, si legge nel comunicato: “Facendosi promotrice di queste giornate di studio, essa intende ribadire, con rinnovato slancio, l’importanza del sacramento della Penitenza, canale privilegiato della misericordia di Dio per ogni creatura”.

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