Scuola: Bussetti (min. Istruzione), “inclusione pilastro portante, ma non nascondere simboli”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Lo spirito di inclusione rappresenta un pilastro portante della struttura educativa”. Lo ha affermato Marco Bussetti, ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sottolineando che “integrazione non significa rinunciare ai valori, ma ribadire la propria identità per poter dialogare”. “Non è nascondendo i simboli che si crea inclusione”, ha scandito Bussetti intervenendo questa sera alla presentazione del francobollo dedicato al cinquantesimo anniversario della Comunità di Sant’Egidio, una realtà che, ha detto, è “qualcosa di unico, prezioso e di gran valore”.
” Nonostante la “volontà di costruire muri e gli ostacoli”, la pace, che “inizia dal cuore”, ha ricordato il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è “un compito da realizzare”. “Avere cura dell’altro – ha aggiunto – è la strada giusta”.
Secondo Bussetti, la scuola gioca un ruolo fondamentale, perché è il luogo “in cui ci si allena a stare insieme, a mediare i conflitti, a vivere con gli altri riconoscendo le differenze”. Ed è anche “il luogo di reazione al nichilismo contemporaneo e al disagio sociale sempre più diffuso”. “I giovani hanno bisogno di fiducia, di persone che credano in loro e la violenza più dura è proprio quella rivolta verso di loro”, ha rilevato Bussetti per il quale l’istituzione scolastica che ha “la responsabilità di formare cittadini liberi e responsabili”, deve “essere un laboratorio di vita, il veicolo dell’ascensione sociale”.

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