Diocesi: Lecce, offese e minacce alle Forze dell’ordine sul recinto del cantiere del presepe in piazza Duomo. La condanna dell’arcivescovo

“Un gesto vandalico e incivile che non ha bisogno di troppi commenti e che infonde preoccupazione anche in vista dell’apertura del presepe che tra qualche giorno arricchirà con la rappresentazione più simbolica e più tradizionale del Natale cristiano questo ‘salotto’ barocco. Giunga tutta la mia solidarietà a tutte le forze dell’ordine troppo spesso sotto attacco da parte di gruppi che non conoscono il vivere civile e che fanno di tutto per mettere a rischio la quiete e la sicurezza della città”. Così l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, ha commentato le due scritte con offese e minacce verso le Forze dell’ordine, attribuibili probabilmente a gruppi anarchici, comparse sul recinto metallico del cantiere del presepe in costruzione in piazza Duomo, a Lecce. Dura la condanna dell’arcivescovo Seccia che si è accorto di quanto accaduto già alle prime ore dell’alba mentre si recava a celebrare l’eucaristia in una comunità di suore. “Approfitto di questa infelice occasione – ha aggiunto – per manifestare la mia più profonda stima e il mio personale e doveroso ringraziamento alle autorità preposte all’ordine pubblico e a tutte le forze di polizia che a tutte le ore lavorano per garantire serenità e sicurezza alla comunità, spesso nel silenzio e purtroppo, come in questo caso, anche tra le offese e le minacce di gruppi criminali. Spero che questo episodio sia l’ultimo”. “So bene che già in passato piazza Duomo e la cattedrale sono state nel mirino di scritte e danneggiamenti che ne hanno deturpato l’arte e la bellezza: il rispetto delle idee, della cultura, della fede ma anche delle cose altrui, a maggior ragione se fanno parte del patrimonio comune, è il fondamento e l’espressione primaria di ogni libertà”, ha concluso Seccia.
L’inaugurazione del presepe allestito in piazza Duomo è in programma per l’8 dicembre alle 20.

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