Cardinale Caffarra: card. Scola, “sacra mentalità condizione necessaria del matrimonio”

“Per don Carlo la sacra mentalità è condizione necessaria del matrimonio, derivante dall’intrinseco legame tra Cristo sposo e la Chiesa sposa”. A sottolinearlo è stato il card. Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano, intervenuto questo pomeriggio alla presentazione del volume postumo “Scritti su etica, famiglia e vita”, presso il Pontificio Istituto teologico “Giovanni Paolo II” della Pontificia Università Lateranense. Citando la Lumen Gentium, Scola ha fatto notare che per Caffarra era centrale “l’imprescindibile natura ecclesiale dei sette sacramenti come grandi mezzi di salvezza per i quali i fedeli, in qualunque condizione o stato, sono chiamati alla santità. Non si possono considerare il matrimonio, la famiglia, e le ferite del matrimonio, all’interno dell’ottica della famiglia divina, prescindendo dalla concezione sacramentale”. “Dopo la sua nomina episcopale a Ferrara e a Bologna – ha affermato Scola ripercorrendo la biografia di Caffarra – da molti è stato declassato a puro intellettuale e maltrattato come un arcigno conservatore, mentre aveva una straordinaria capacità di rapporto e uno straordinario amore per la Chiesa, che si esprimeva in una catechesi fondata su Gesù Cristo come contemporaneo di ogni uomo e ogni donna”. “Tradizione, Scrittura e magistero”: questi, per l’arcivescovo di Milano, i tre cardini dell’insegnamento del cardinale scomparso, “animati dal desiderio di un dialogo costante con la società civile e l’autorità costituita”.

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