Natale: mons. Perego (Ferrara), “la città preferisce rabbia e paura, gustare la gioia di essere figli di Dio”

“La nascita del Salvatore non trova casa in città. La città preferisce vivere di ‘paura e rabbia’ – per usare le parole del Censis – anziché gustare la gioia del Natale”. Lo scrive mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, nel messaggio di Natale alla diocesi, in cui richiama l’esortazione “Gaudete in Domino” di Paolo VI, che “può dare qualità al nostro Natale cristiano in famiglia, nelle chiese, nelle città e nei paesi”. “La città preferisce illuminarsi di luci, anziché leggere nel buio di situazioni di abbandono, di dolore, di tristezza, di volgarità, di falsità che chiedono di essere illuminate dalla gioia del Natale”, sottolinea il presule. Mons. Perego incalza: “La città preferisce sperare nel nuovo che viene dal basso, anziché accorrere al nuovo che viene dall’alto, il Salvatore e Signore della storia, che ci porta una ‘grande gioia’: quella di essere figli di Dio”. Così l’arcivescovo evidenzia che “a Natale la gioia da ritrovare nelle nostre comunità è proprio quella di essere e sentirci figli di Dio, che significa non essere soli, abbandonati a costruire la nostra storia, il nostro futuro, ma accompagnati, presi per mano da un Padre”. Quindi, l’augurio in questo Natale di “sentire la gioia di essere figli di Dio”.

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