Diocesi: Noto, nel 2018 l’Ufficio fragilità ha accolto, seguito e orientato 99 persone

Oggi, nella festa dei Santi Innocenti, a Noto (Sr), presso l’Ufficio stampa della diocesi, è stato presentato il Bilancio 2018 dell’Ufficio diocesano per le fragilità: 99 casi seguiti e orientati dall’équipe. “Un popolo fragile può camminare se sa a chi bussare alla porta ed essere aiutato e sostenuto. La forza di Dio e degli uomini di buona volontà è sanare per chi è ferito”. Così ha esordito all’inizio della conferenza stampa nei locali dell’Ufficio comunicazioni della diocesi di Noto, don Di Noto, fondatore di Meter, vicario episcopale e direttore dell’Ufficio Fragilità.
Una conferenza congiunta con l’Opam (Opera di promozione dell’alfabetizzazione nel mondo) impegnata per ‘il pane dell’istruzione e aiutare le diocesi in cui vivono persone in condizioni disumane”, ha dichiarato don Robert Ngongi, presidente dell’Opera. Da qui l’annuncio del percorso e protocollo di intesa, nelle intenzioni dei presidenti tra Meter, Opam e Ufficio diocesano per le fragilità per operare in sinergia nel servire gli ultimi, i piccoli e i deboli soggiogati dal potere e dallo sfruttamento anche a causa della mancanza di istruzione.
In un anno e mezzo di attività nel 2018 sono 99 i casi di persone accolte, seguite e orientate dall’Ufficio pastorale per le fragilità della diocesi di Noto, voluto dal vescovo, mons. Antonio Staglianò, e affidato a don Fortunato Di Noto e all’associazione Meter onlus. Si tratta “di vicende di abusi e maltrattamento, droga, bullismo, minori in dipendenza dalla rete internet, problematiche relative all’identità sessuale dei minori e anche di adulti”. Per rispondere a queste situazioni, l’Ufficio “offre ascolto e accoglienza a coloro che si trovano in situazioni di sofferenza a causa di abusi sessuali, fisici, maltrattamento, adescamento online, nuove dipendenze comportamentali (cyber dipendenza, ludopatie), problemi nelle relazioni familiari e malattie”. Nell’Ufficio operano due avvocati e una psicologa e psicoterapeuta di Meter impegnati nell’ascoltare, accogliere, indirizzare e orientare chi contatta l’Ufficio in una situazione di bisogno e sofferenza. Non tutti i contatti e le richieste di aiuto sono arrivate dalla diocesi di Noto, ma 22 sono stati i contatti da altre diocesi.

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