Natale: mons. Savino (Cassano all’Jonio), “recuperare un cristianesimo più credibile e autorevole”

“Il desiderio che abita il cuore di ogni persona è quello di attendere qualcuno. Gesu viene a rispondere al mio desiderio di bellezza e di giustizia. Quel qualcuno è Gesù di Nazareth”. Lo ha detto mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, nel videomessaggio di auguri alla diocesi in vista di Natale. “L’attesa va purificata perché spesso i nostri desideri si concentrano sulle grandi tentazioni idolatriche, come la ricchezza intesa come fine, il potere, l’affettività vissuta in modo perverso e disturbato. Dobbiamo invece vivere le relazioni belle per far esplodere la gioia, che è il risultato, il frutto dell’incontro con Gesù. La gioia e lo stupore sono le note caratteristiche del Natale. Quel bambino disarmato e disarmante, adagiato nella mangiatoia, genera, come con i pastori, stupore e canto. Quel bambino risponde a ogni bisogno dell’uomo. Realizza il compimento del desiderio”. Per il presule cassanese, nella “semplicità, povertà e semplicità del volto di quel bambino c’è la salvezza che l’uomo cerca. Come cristiani, è questo che dobbiamo comunicare”. A Natale “dobbiamo recuperare un cristianesimo più credibile e più autorevole e questo è possibile solo se il bambino nasce nella nostra anima”.

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