Politica: Mattarella, “nessuna sfida può essere affrontata e vinta da singoli Paesi”

“Nessuna sfida può essere affrontata e vinta da singoli Paesi”. È il monito lanciato oggi pomeriggio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di auguri di Natale e per il nuovo anno da parte del Corpo diplomatico. “Numerose crisi si addensano ai confini dell’Italia e dell’Unione Europea: a instabilità presenti nell’area del Mediterraneo, nella regione mediorientale, si aggiunge quella presente a Est”, ha osservato il Capo dello Stato, sottolineando che “principi come la sovranità e l’integrità territoriale, il libero scambio e la libertà di navigazione, non possono essere oggetto di controversia”. “Tensioni, quando non vere e proprie tragedie, si registrano anche in aree lontane dai nostri confini ma non per questo lontane dalla nostra considerazione, in America Latina, nell’Africa subsahariana e in Asia”, ha proseguito il presidente che, agli ambasciatori presenti ha chiesto: “Siamo convinti che occorra lavorare per prevenire le dispute e le difficoltà o si intende, invece, alimentarle?”. Mattarella ha evidenziato come “non si può affrontare il cambiamento climatico, osteggiare l’inquinamento, o governare il fenomeno migratorio da soli”, così come serve un’azione comune per “combattere la subdola pervasività del crimine transnazionale o del terrorismo”. A tal proposito, il presidente della Repubblica ha voluto ricordare anche “l’uccisione a Strasburgo di cinque persone e, tra esse, anche del nostro giovane connazionale Antonio Megalizzi”.
E, dopo aver accennato al progresso tecnologico e al “suo impatto sempre più evidente sulla società e sui diritti di ciascuno”, ha affermato che “si tratta di temi che stanno portando a cambiamenti di eccezionale portata all’interno delle nostre società, ma anche nella vita di relazione internazionale”.

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