Diritti umani: Mattarella, “se non si rispettano non si può garantire sicurezza alle popolazioni”

“Non si può garantire sicurezza alle popolazioni se non se ne rispettano i diritti umani: per essere più sicuro il mondo ha bisogno di equità e di libertà”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di auguri di Natale e per il nuovo anno da parte del Corpo diplomatico. Per il Capo dello Stato, “la promozione dei diritti, una promozione attiva, attenta, costante – alla quale ci richiamano sia il dettato Costituzionale sia la Dichiarazione universale – rappresenta uno strumento necessario non soltanto per la prevenzione di nuovi conflitti, ma anche nella costruzione di società pacifiche, stabili e inclusive, unica base solida per una prosperità condivisa”. Con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, “l’umanità cercò di porre a difesa di se stessa un argine, attraverso un testo sempre attuale, che giorno per giorno sollecita le Istituzioni di tutti i Paesi e la coscienza dei cittadini a darvi attuazione”, ha ammonito il presidente, aggiungendo che “l’Italia avverte la responsabilità, in quanto membro del Consiglio dei diritti imani delle Nazioni Unite, a partire dal prossimo mese, di contribuire all’affermazione della effettiva universalità dei diritti di libertà ed eguaglianza”.

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