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Consiglio europeo: Brexit al centro del summit. Tusk, “prepararsi al mancato accordo” con Londra

(Bruxelles) “Vista la gravità della situazione nel Regno Unito, vorrei iniziare dalla Brexit. L’intenzione è quella di ascoltare la valutazione del primo ministro del Regno Unito, dopodiché ci incontreremo a 27 per discutere della questione e adottare le conclusioni del caso. Poiché il tempo stringe, discuteremo anche dello stato dei preparativi in vista di un mancato accordo”. Lo ha affermato Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, nella lettera di invito ai capi di Stato e di governo per il summit che si svolge oggi e domani a Bruxelles. La situazione politica interna è sempre più in bilico, il governo di Theresa May (che pure ha superato la mozione di sfiducia nel suo partito) appare debole. Tusk aggiunge nella lettera: “Oltre al Brexit, terremo una discussione sul bilancio dell’Ue per il periodo 2021-2027” (il quadro finanziario pluriennale). Il summit comincerà nel pomeriggio con lo scambio di opinioni con il presidente del Parlamento europeo Tajani. In serata si discuterà di politica estera, Ucraina, e, appunto, Brexit. In agenda venerdì mercato unico, cambiamenti climatici, migrazione, disinformazione (fake news ed elezioni 2019), lotta contro il razzismo e la xenofobia. Infine il Vertice euro: “dovremmo approvare le decisioni relative alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (cosiddetto Fondo salva-Stati, ndr) e all’unione bancaria. Per continuare a rafforzare l’Unione economica e monetaria propongo di incaricare i ministri delle finanze di lavorare a uno strumento di bilancio della zona euro”.

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