Sarà “Zan” di Shinya Tsukamoto il film che aprirà domani la XXII edizione del Tertio Millennio Film Fest (11-15 dicembre), il festival del dialogo interreligioso organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, il Pontificio Consiglio della cultura e l’Ufficio comunicazioni sociali della Cei. La pellicola del maestro giapponese è in programma alle 20.30 al Cinema Trevi di Roma (Vicolo del Puttarello 25) e, spiegano gli organizzatori, è “un originalissimo apologo pacifista incentrato su un samurai con un ‘blocco’ assai particolare: non riesce a combattere”. Sotto la direzione artistica di Marina Sanna (vicedirettore della Rivista del Cinematografo) e di Gianluca Arnone (coordinatore editoriale della Fondazione Ente dello Spettacolo), Tertio Millennio Film Fest ha scelto come titolo e tema di quest’anno “I giorni della rivolta. Guerra, rivoluzione e riscatto”. In programma film tutti inediti in Italia, provenienti dal mondo. Nove in concorso (di cui tre prime mondiali, tre internazionali, due europee e una italiana), dieci tra opere prime e seconde, tre proiezioni evento in Vaticano, due grandi firme d’autore per l’apertura e la chiusura del festival (Shinya Tsukamoto e Olivier Assayas). “Le opere d’autore e di genere raccontano forme di resistenza in un tempo ostile, occasioni di riscatto, sconvolgimenti esistenziali e morali – proseguono gli organizzatori -, rapporti di convivenza difficili, esperienze di educazione tormentate o addirittura tragicamente fallite”.