Regno Unito: premier May, “accordo Brexit come regalo di Natale”. Domani il voto a Westminster

“Sì sono ancora la persona giusta per guidare il partito conservatore” e “sono convinta che la maggior parte dei britannici vuole che consegniamo loro l’accordo con Bruxelles come regalo di Natale cosi che possiamo concentrarci sul futuro”. È una Theresa May in grande forma e molto domestica quella intervistata dal popolarissimo tabloid “The Mail on Sunday”, con quasi 1,5 milioni di copie il domenicale più venduto nel Regno Unito. Nel lungo colloquio, nel quale rivela di cucinare ogni anno, il 25 dicembre, per il marito l’oca con una ricetta sempre un po’ diversa, la premier fa un ultimo tentativo di convincere i parlamentari Tory ribelli ad appoggiarla durante il voto di domani. “Sostenetemi o avrete Jeremy Corbyn senza ottenere Brexit”, dice il primo ministro, agitando lo spauracchio, che inorridisce i parlamentari Tory, di un leader labour di sinistra che entra a Downing street. E, giocando sull’altra paura dei suoi colleghi conservatori, un’elezione generale dove il partito possa perdere anche più dell’ultima volta, la premier dice che, per quello che la riguarda, “il prossimo sondaggio sarà nel 2022”. Theresa May esclude anche la possibilità di un secondo referendum, proposto dalla parlamentare conservatrice Sarah Wollaston e anche dal suo predecessore Tony Blair. “Quello che mi da’ fastidio”, dice la premier nell’intervista, “è che la gente parla di questo secondo referendum come di un voto popolare, ma abbiamo avuto un voto popolare. Portiamolo a termine”.

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