Diritti umani: Albano (Garante infanzia), “dopo la tragedia in discoteca, riflettere sul diritto al divertimento sicuro”

“Le raccomandazioni dell’Autorità Garante diventino vincolanti, è un punto importante se si vuole dare forza all’Autorità, perché le istituzioni alle quali le rivolgiamo non sono tenute a motivare il motivo per cui si discostano dalle raccomandazioni stesse”. Lo ha detto stamani la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, che ha aperto oggi, a Roma, “Ragazzi al centro”, meeting nazionale promosso dall’Agia per far incontrare adolescenti e istituzioni, nell’anniversario dei 70 anni della Dichiarazione dei diritti umani. “Non posso garantire che le raccomandazioni siano seguite – ha osservato -, anche perché non c’è una conseguenza se il destinatario delle raccomandazioni si discosta”. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia avvenuta nella discoteca a Corinaldo (Ancona), Albano ha affermato che “oggi siamo qui per ricordare i diritti, per celebrare l’anniversario della convenzione di New York e i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, ma la tragedia avvenuta pochi giorni fa non ci consente di avere la leggerezza con cui avevamo pensato di vivere questa giornata. Al contrario ci impone un supplemento di riflessione a proposito di diritti che pensavamo fossero garantiti, in particolare il diritto allo svago e al divertimento sicuro”. La Garante ha chiesto “una riflessione a tutti noi adulti rispetto all’esigenza di garantire la sicurezza dei ragazzi”. “Lo impone ai titolari e gestori di locali nell’osservanza delle regole, alle istituzioni nella severità dei controlli e ai genitori e a tutta la comunità educante nella trasmissione di sani modelli di vita”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy