Al via da oggi la formazione nazionale, ad Assisi, per circa 230 giovani impegnati nel Progetto Policoro. Si svolgerà fino al 5 dicembre e sarà un’occasione per “riflettere e pensare, per fare il punto e rilanciare”. L’intento dell’iniziativa, organizzata dall’Ufficio della Cei per i problemi sociali e il lavoro, è quello di guardare all’impegno da portare avanti nell’anno nuovo. Il tema è “Osate grandi cose!” e riprende il saluto rivolto da Papa Francesco al popolo colombiano il 7 settembre 2017. Durante l’iniziativa, all’incontro con esperti seguiranno momenti di dibattito e laboratori. “Abbiamo scelto di accompagnare la formazione del progetto con una figura di spiritualità sociale – spiega il direttore dell’Ufficio Cei, don Bruno Bignami -. Iniziamo quest’anno con la testimonianza di don Primo Mazzolari, facendo memoria dei sessant’anni dalla morte, ma soprattutto riprendendo la sua proposta di un cristianesimo impegno nel mondo al servizio degli ultimi”. Nelle meditazioni di questi giorni saranno proposti alcuni testi del parroco di Bozzolo. Al centro degli incontri anche una riflessione sul valore dell’impegno politico per “generare nuovi stili di vita”. Così saranno presentate alcune testimonianze di amministratori, tra cui anche quella di un giovane che, dopo aver concluso la formazione del Progetto Policoro, ha deciso di impegnarsi al servizio del bene comune. “Questa attenzione è frutto della volontà di mettere al centro del nuovo anno il tema della vocazione cristiana come disponibilità all’impegno sociale e politico, a cento anni dall’’Appello ai liberi e forti’ di don Luigi Sturzo”.