“Non è solo quello che dice – la battaglia per l’ambiente, le parole sulla giustizia sociale, la difesa degli ultimi -, ma il modo in cui lo dice che fa la differenza. Ha un linguaggio diretto, salta le perifrasi, è radicale nell’indicare la strada e si staglia come un gigante nel dibattito pubblico”. Così il giornalista Riccardo Iacona su Papa Francesco, durante la conferenza “Un nuovo patto tra le generazioni”, stasera, a Roma, in occasione della pubblicazione del libro “La saggezza del tempo. In dialogo con Papa Francesco sulle grandi questioni della vita”. Un libro con “pochi e semplici tratti” con cui vengono disegnate le storie. Una sorta di “selfie scritti da parte dei protagonisti”, che “sono le scarne parole con cui si descrivono i personaggi, dall’analfabeta al grande regista Martin Scorzese”. “Le riflessioni del Papa prendono spunto da quelle facce e da quelle storie per trarre un esempio o indicare una strada da percorrere, per imparare a navigare anche quando il mare è in tempesta”, ha affermato Iacona. Ricordando che nella pubblicazione “ci sono anche i racconti di Francesco in prima persona sulla sua vita”, il giornalista ha indicato nelle sue parole un “tono magico” e una “intensa semplicità”. “La nuova alleanza tra giovani e anziani immaginata da Papa Francesco non è un appello al ritorno alla tradizione o un modo per conservare il presente, ma tutt’altro”.