G20: documento finale, “costruire un consenso per uno sviluppo equo e sostenibile”

“Costruire un consenso per uno sviluppo equo e sostenibile con un’agenda centrata sulle persone, inclusiva e lungimirante” è stato l’obiettivo del decimo summit dei leader del G20 che si è svolto a Buenos Aires dal 30 novembre al 1° dicembre 2018. Da qui prende le mosse la dichiarazione finale pubblicata alla conclusione dei lavori che tocca, nei suoi 31 punti, i temi che sono stati affrontati in questi giorni attraverso il “dialogo e la ricerca del terreno comune”. Si comincia approvando “la forte crescita economica globale, pur riconoscendo che è sempre meno sincronizzata tra i Paesi”, motivo per cui “vulnerabilità finanziarie e preoccupazioni geopolitiche, si sono parzialmente materializzate”. Ma l’impegno dei leader del G20 è di “utilizzare tutti gli strumenti politici per ottenere una crescita forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva, e salvaguardare i rischi al ribasso, intensificando il dialogo e le azioni per rafforzare la fiducia”. Il primo tema affrontato è la “politica monetaria”, che “continuerà a sostenere l’attività economica e garantire la stabilità dei prezzi, in linea coi mandati delle banche centrali”, e la “politica fiscale” che dovrà “ricostruire i buffer laddove necessario, essere utilizzata in modo flessibile ed essere favorevole alla crescita, garantendo che il debito pubblico sia sostenibile”. L’impegno condiviso, dice il documento al punto 6, è “lavorare insieme per migliorare un ordine internazionale basato su regole in grado di rispondere efficacemente a un mondo che cambia rapidamente”.

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