Emergenza freddo: Como, tensostruttura della Caritas per aumentare i posti disponibili

Domenica 2 dicembre in via Sirtori a Como si apriranno le porte del progetto “Emergenza Freddo” che, anche quest’anno, offrirà un riparto caldo ai senza fissa dimora della città di Como. Accanto ai 37 posti a disposizione nel dormitorio di via Sirtori, a cui si aggiungono alcuni letti per le situazioni di emergenza, ce ne saranno altri 45 garantiti dalla tensostruttura collocata dalla Caritas diocesana negli spazi concessi in comodato dalla Fondazione cardinal Ferrari. Nello stesso spazio anche due container della Croce Rossa destinati a servizi igienici e docce. Dal punto di vista organizzativo saranno due le gestioni: il dormitorio sarà gestito, come avviene ormai da anni, dalla rete cittadina per la Grave marginalità con la Croce Rossa a fare da capofila a ben 25 associazioni del territorio. La tensostruttura sarà invece gestita direttamente dalla Caritas diocesana e dell’associazione Como Accoglie con la collaborazione di alcuni volontari provenienti dalle parrocchie della città. Gli accessi saranno filtrati dal servizio Porta Aperta. “L’idea – spiega al Settimanale il referente Giuseppe Menafra – è quello di mettere in rete tutte le realtà di accoglienza presenti sul territorio: quindi non solo i due spazi attivi solo d’inverno, ma anche il dormitorio di via Napoleona e quello dei comboniani per un totale di circa 160 posti disponibili (82 complessivamente nei due spazi di via Sirtori, 60 in Napoleona e 19 a Rebbio ndr). Compito degli operatori di Porta Aperta sarà quello di trovare, all’interno di un percorso di accompagnamento e presa in carico, il posto più adatto alla singola persona”.

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