Avvento 2018: mons. Pennisi (Monreale), “no a vita affannosa e banale fatta di dissipazioni che distraggono e di evasioni che alienano”

“L’Avvento ci aiuta a coltivare il clima dell’attesa della salvezza, apportatrice di consolazione, di felicità piena e duratura”. Lo scrive l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, nel suo messaggio per l’Avvento. Nella prima domenica del nuovo tempo nella diocesi siciliana sono ammessi al cammino di iniziazione cristiana undici catecumeni. “Il nostro tempo, con un futuro incerto, pieno di inquietudine di fronte alla diffusa precarietà sociale, ha bisogno di Cristo perché porti a compimento le tante attese di giustizia, di amore, di pace – aggiunge il presule -. Ne hanno bisogno i milioni di poveri che continuano a morire di fame, gli immigrati che approdano sulle nostre coste a cui non danno risposte adeguate le vecchie e stanche nazioni europee che sembrano aver dimenticato la pietà e l’amore, la nostra bella e martoriata Isola dove la crisi economica mette in difficoltà tante famiglie, dove tanti hanno perso il lavoro, dove la piovra della mafia continua la sua presenza nefasta, dove tanti giovani sono costretti a emigrare in cerca di un futuro migliore”. Dall’arcivescovo l’invito a “non vivere una vita affannosa e banale fatta di dissipazioni che distraggono e di evasioni che alienano, di azioni sterili e di discussioni inutili”. Poi, l’incoraggiamento a mettere in atto in questo tempo: “la preghiera che scaturisce dalla meditazione orante della parola di Dio”, “la carità operosa” e “il desiderio di conversione sincera”. Infine, mons. Pennisi ricorda di aver terminato recentemente la visita pastorale. Ha colto “la necessità di dare priorità all’evangelizzazione e al percorso catechistico di ispirazione catecumenale, alla pastorale familiare e giovanile”.

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