Sono trascorsi dieci anni da quando dal progetto lanciato da Auser volontariato territoriale Firenze nasceva l’associazione “Auser abitare solidale”. Dieci anni di sperimentazione sociale, dieci anni di impegno per contrastare e prevenire la povertà socio-abitativa, mettendo al centro la persona e la casa come luogo di relazioni e di opportunità. In questi dieci anni, nel solo territorio fiorentino, sono nate 302 coabitazioni, che coinvolgono 623 persone.
Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dall’associazione Auser Abitare Solidale, nata con il sostegno del Cesvot e dell’amministrazione fiorentina, l’assessorato al Welfare, sanità e casa del Comune di Firenze e la stessa “Auser abitare solidale” hanno organizzato un evento-seminario dal titolo “10 anni di abitare solidale”, che si terrà a Firenze il 13 novembre prossimo, dalle 14.45 alle 17 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. A raccontare la storia e l’evoluzione del progetto, primo in Toscana e in Italia a promuovere coabitazioni intergenerazionali ispirate a principi di solidarietà ed aiuto reciproco tra persone fragili – anziani che vivono da soli in case sovradimensionate per le loro esigenze, e singoli o piccoli nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà temporanea e vulnerabilità abitativa -, saranno le voci e le testimonianze di quanti hanno ideato o sostenuto questo innovativo intervento di abitare condiviso e collaborativo.
“Auser abitare solidale”, in questi dieci anni, ha lanciato anche altre attività sperimentali in materia di abitare sociale condiviso: da “La Buona Casa” a “La Stanza Solidale” e “Lab House”, sino all’esperienza pioneristica dei Condomini solidali. Anche di questo si parlerà nell’incontro in programma il prossimo 13 novembre a Firenze. “È un compleanno importante questo di Auser Abitare Solidale – sottolinea il presidente nazionale di Auser, Enzo Costa -. Un’idea semplice e innovativa che ha cambiato in meglio la vita di molte persone, trasformando il ‘problema abitativo’ in un’opportunità”.