Maltempo: mons. Pennisi (Monreale), “profonda solidarietà e vicinanza alle persone colpite, soprattutto nei territori più devastati”

“Profonda solidarietà e vicinanza alle persone colpite, specialmente di quei territori della Zona Montana (Vicariati di Corleone e di Bisacquino) in cui le devastazioni sono state più rilevanti. nei giorni scorsi mi sono tenuto in contatto con i parroci dei paesi della nostra arcidiocesi, che hanno subito più gravi danni a causa dell’eccezionale maltempo”. La esprime mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, facendosi “interprete dei sentimenti del presbiterio diocesano e dei fedeli laici”.
“Siamo particolarmente vicini nella preghiera alla famiglia del pediatra Giuseppe Liotta, originario di Camporeale, che si stava recando a prendere servizio all’Ospedale di Corleone – afferma il presule -. Nella preghiera chiediamo al Signore che dia forza e conforto a quanti assistono con preoccupazione e con ansia quasi impotente al ripetersi di tali emergenze, e guardano con apprensione all’immediato futuro proprio e dei propri figli. A loro ci uniamo nella volontà di reagire senza sgomento con la serenità che nasce dalla fede”.
L’arcivescovo esprime anche “riconoscenza ai responsabili della Protezione civile, alle autorità civili e militari e ai tanti volontari ‘angeli del fango’, che si stanno adoperando per alleviare i disagi delle popolazioni”. Inoltre, “con senso di intima partecipazione e volontà di collaborazione”, mons. Pennisi fa appello alle autorità competenti “perché intraprendano – come è loro dovere istituzionale – i percorsi necessari per tempestivi interventi dove più rilevanti sono le devastazioni e per ripristinare con urgenza i collegamenti viari”.
Il presule, infine, precisa: “In base alle informazioni e alle richieste che ci perverranno da parte dei parroci e delle Caritas parrocchiali valuteremo come rendere concreta la nostra solidarietà”.

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