“Le somme che delibereremo nel prossimo Consiglio dei ministri sono delle prime somme. Sicuramente non saranno sufficienti ma saranno senz’altro utili per avviare tutti gli interventi urgenti. Poi dovremo ovviamente ricorrere ad altre risorse che stiamo reperendo” per “ampliare il plafond a disposizione”. Lo ha affermato questo pomeriggio il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei giornalisti ad Algeri nel corso della conferenza stampa congiunta con il primo ministro algerino, Ahmed Ouyahia.
Il premier ha confermato che nei prossimi giorni si terrà un Consiglio dei ministri straordinario per le dichiarazioni di emergenza richieste dalle Regioni flagellate negli ultimi giorni e nelle ultime settimane dal maltempo (Calabria, Sicilia, Sardegna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, province di Trento e Bolzano, Liguria e basso Lazio). E ha ribadito che per il prossimo triennio c’è uno stanziamento già deliberato a favore del ministero dell’Ambiente per interventi riguardanti il dissesto idrogeologico. Per quanto riguarda le somme stanziate per gli interventi urgenti, Conte non ha voluto quantificarle.