Ilva: mons. Santoro (Taranto), “occorre passare realmente a una produzione che mette al centro persona e ambiente”

“Nel piano approvato dal governo c’è un investimento massiccio di un miliardo e mezzo proprio sulla questione ambientale. Quando sono venuti a incontrarmi, ho sempre detto che la prima cosa è salvare l’occupazione, la seconda è il piano ambientale.Occorre passare realmente a una produzione che non mette al centro il profitto ma il bene della persona, dell’ambiente e dei cittadini”.  Così l’arcivescovo della diocesi di Taranto, mons. Filippo Santoro, in un convegno su sicurezza e lavoro, a Salerno, si è espresso sulla nuova acquisizione di Ilva da parte di Arcelor Mittal. E sul reddito di cittadinanza il presule ha commentato: “La vera crescita è data dal lavoro non dalla rendita. Un primo incentivo per chi vive nell’estrema povertà ha un senso”; però, “la crescita non avviene in forza della rendita e dei consumi. La crescita avviene nel mettere in atto una politica degli investimenti che producono lavoro. Il grande tema è la dignità della persona, la dignità non si salva avendo soldi come concessione, si salva quando una persona costruisce il suo futuro, la sua storia. È il lavoro la vera urgenza che bisogna favorire, crescere, incentivare”.

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