Papa Francesco: in “La forza della vocazione”, “determinante il processo di internazionalizzazione della vita consacrata”

“Credo che il processo di internazionalizzazione della vita consacrata sia determinante”. Lo afferma Papa Francesco nel libro-conversazione “La forza della vocazione. La vita consacrata oggi” con Fernando Prado (ed. Dehoniane). Consapevole che “non è una cosa nuova”, il pontefice evidenzia che “negli istituti ormai non è raro vedere superiori o superiore generali che provengono da altri continenti”. “È chiaro – aggiunge Papa Francesco – che la provenienza di superiori e superiore generali da continenti non più europei od occidentali è una realtà che diviene sempre più grande”. Il Pontefice la considera “una buona notizia”. “La Chiesa sta rendendo sempre più visibile questo cambiamento di volto, frutto della sua storia e della meraviglia dell’evangelizzazione”. Un fatto che testiomonia come “si stanno facendo passi importanti verso l’interculturalità e l’internazionalizzazione nella vita consacrata da cui non si può tornare indietro”. “Le antiche Chiese occidentali, che sono state missionarie, ora vengono ripagate dai frutti abbondanti – ribadisce il Papa -. Oggi la Chiesa e le vocazioni si rafforzano là”.

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