Terra dei fuochi: mons. Spinillo (Aversa), “mobilitazione delle coscienze per combattere il degrado”

“Speriamo di ottenere una sorta di mobilitazione delle coscienze, per accrescere la sensibilità della nostra gente che digiunerà come segno di una maggiore attenzione rispetto a ciò che il Signore ci chiede nei confronti della natura. Ci auguriamo anche che la nostra iniziativa possa rappresentare una voce che ripropone la questione ambientale all’intera società”: lo afferma mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, in un articolo del Sir dedicato alla Giornata di digiuno e di preghiera, indetta oggi dai vescovi di Caserta, Acerra, Aversa e Nola, per i “gravissimi incendi che ci sono stati in questi ultimi mesi proprio nei luoghi che erano stati adibiti alla raccolta, allo stoccaggio e, in qualche modo, già al trattamento dei rifiuti”. “L’iniziativa comune – continua mons. Spinillo – nasce dalla collaborazione e dal dialogo tra le diocesi che più soffrono per il problema dei roghi, che è stato vissuto intensamente dalle nostre quattro comunità”. Grande è l’impegno della Chiesa: “Un impegno vissuto sempre stando a fianco della gente, a contatto con la sofferenza delle persone: da ciò nasce l’attenzione che cerchiamo di dare al tema”.

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