Sanità cattolica: Aris, assemblea generale d’autunno domani a Roma su riforma Terzo settore

La riforma del Terzo settore è ormai realtà. Nel corso dell’Assemblea generale d’autunno, in programma domani a Roma (Aula capitolare dei padri passionisti, Largo della Sanità Militare 60 – ore 9.30), l’Aris (Associazione religiosa istituti sociosanitari) affronta il tema proponendo un confronto tra i propri associati. “Questa importante riforma – si legge in una nota di presentazione – ha il merito di riconoscere il valore e la funzione sociale degli enti che fanno parte del Terzo settore (associazioni, imprese sociali, enti filantropici, fondazioni, cooperative sociali e molto altro ancora), di focalizzare l’attenzione sulla pratica del dono, lo scambio di solidarietà e reciprocità come modalità di reinterpretazione della vita sociale, elementi che sono alla base di un recupero delle relazioni e dei valori etici, contro una visione economica utilitaristica e di mero tornaconto”. Per capire quali siano le prospettive future in un settore così importante per la vita sociale del Paese, l’Aris “ha deciso di cogliere l’opportunità di ascoltare il parere di esperti nel campo”. Gli aspetti civilistici e amministrativi verranno affrontati da Luca Degani; quelli relativi al welfare sono affidati a Luigi Corbella, mentre Antonio Criminisi tratterà le problematiche fiscali. Ad introdurre i lavori di questa sezione, don Vincenzo Sorce, vicepresidente Aris. Ad aprire l’incontro assembleare sarà invece don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei, cui seguiranno comunicazioni del presidente nazionale Aris p. Virginio Bebber. Verrà quindi presentato il bilancio consuntivo dell’associazione.

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