Immigrazione: Salvini, “lavoro per il bene di tutti, meglio investire 6 euro in Ghana che 35 a Tiburtina”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Sul tema dell’immigrazione, “sono convinto di lavorare per il bene non degli italiani ma di tutti”. Lo ha affermato Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vicepremier, per il quale “il problema è riconoscere i diritti a chi ce l’ha, distinguendo dall’accoglienza alla San Lorenzo”. “Sono stato in Ghana e entro Natale 800 ragazzi avranno vitto, alloggio e formazione professionale a un costo di 6 euro al giorno: meglio investire 6 euro al giorno in Ghana che 35 a Tiburtina”, ha osservato intervenendo all’Assemblea generale del Forum delle Associazioni Familiari in corso a Roma. Se sui corridoi umanitari, Salvini ha assicurato che “ci saranno tanti altri voli”, quanto alla possibilità di ricolmare il calo demografico con la presenza degli immigrati ha tagliato corto: “ma figurati”, ha replicato ad un giornalista a margine dei lavori. . “Restituiamo – ha detto – il diritto alla vita e a donare vita a quei ragazzi italiani che vorrebbero avere non uno ma due o tre bimbi, ma per questo devono avere un lavoro stabile e una prospettiva di crescita in questo Paese, hanno bisogno di istituzioni che li aiutino”. Secondo Salvini, “si deve e si può fare di più, ma pensare di sostituire etnicamente gli italiani con chi arriva dall’altra parte del mondo è una follia”.
Da parte sua, il ministro per le politiche della famiglia, Lorenzo Fontana, in un videomessaggio ha assicurato che “continueremo a collaborare con il Forum” perché “abbiamo molto da fare”. E sulla tenuta del Governo, Salvini ha affermato che “possono darmi anche il 92% ma se io firmo un impegno faccio tutto il possibile per portarlo fino in fondo”.

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