Giuseppe Toniolo: Villani, “profeta di pace e anticipatore del diritto internazionale”

Giuseppe Toniolo fu anche “profeta di pace” e “anticipatore del diritto internazionale”. Lo ha spiegato questo pomeriggio Ugo Villani, presidente del Comitato scientifico dell’Istituto Giuseppe Toniolo – Aci “Pace e cooperazione internazionale”, nell’ambito della terza sessione del convegno “Economia e società per il bene comune. La lezione di Giuseppe Toniolo”, che si svolge oggi a Milano, all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ricordando il suo progetto di un Istituto cattolico di diritto internazionale, “all’ombra della Chiesa”, il docente ha spiegato che “aveva anche un obiettivo di più lungo respiro”. “Intendeva riaffermare, mediante l’insegnamento, lo studio, la riflessione scientifica, le pubblicazioni, il valore universale ed eterno del diritto razionale e cristiano, distinto dal diritto internazionale positivo e a questo sostanzialmente sovraordinato”. “L’iniziativa, per varie ragioni, non ebbe seguito – ha ricordato Villani -. Se taluni aspetti del progetto appaiono oggi anacronistici, per altri profili la proposta di Toniolo riveste una sua ispirazione profetica e una feconda attualità”. Il docente ha, infine, segnalato come “il richiamo a un diritto razionale, universale e perenne, esprime l’esigenza di un profondo rinnovamento del diritto internazionale, realizzatosi solo dopo la seconda guerra mondiale con la nascita delle Nazioni Unite e la posizione del divieto, nella Carta dell’Organizzazione, dell’uso o della minaccia della forza da parte degli Stati nelle relazioni internazionali”.

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