Demografia: De Palo, “è un principio non negoziabile, Reddito di cittadinanza non è politica familiare”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Veramente si pensa che il Reddito di Cittadinanza possa essere fatto passare per politiche familiari; che i vari bonus ‘bebè’, bonus ‘asilo nido’, bonus di qua e bonus di là, facciano ripartire la natalità?”. A porre la questione è stato Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, che nella relazione all’Assemblea generale ha ribadito che “la demografia è un principio non negoziabile: non possiamo accettare il fatto che una famiglia, pur volendo un figlio, abbia paura a farlo”. L’Italia, ha detto senza mezzi termini, “sta vivendo la crisi demografica più lunga e difficile della sua storia” e “stiamo entrando nella trappola demografica, perché sono diminuite vertiginosamente anche le donne in età fertile”. “Ma la politica lo ha capito che, oggi, ad una famiglia conviene separarsi per finta per pagare meno tasse e inoltre avere agevolazioni di ogni tipo nelle graduatorie degli asili nido e delle mense scolastiche?”, ha insistito De Paolo denunciando che “una famiglia che ha un contratto atipico non prende nemmeno gli assegni familiari”. “Abbiamo presentato la nostra proposta fiscale, ilFattore Famiglia’, a tutti i Governi. Tutti ripetono sempre la stessa cosa: non ci sono i soldi”, ha scandito il presidente nazionale del Forum lamentando però “poi, però, in un anno si trovano 10 miliardi per gli 80 euro e in un anno 9 miliardi per il reddito di cittadinanza”. “Sempre la stessa storia. Sempre – ha concluso – lo stesso gioco delle parti”.

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