Mediterraneo: Lavrov, “stabilità impossibile senza soluzione del problema palestinese”

“Impossibile la stabilità nella regione del Mediterraneo senza la soluzione del problema palestinese, il più importante”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, intervenendo ai Med Dialogues, il meeting internazionale promosso dal ministero degli Esteri e dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale a Roma. Parole che rimandano alle sanzioni seguite alla crisi ucraina. “È necessario anche ripristinare il dialogo tra palestinesi e israeliani”, a suo avviso. Così Lavrov ha rilanciato “la proposta di ospitare un incontro tra i leader israeliano e palestinese senza precondizioni”. La sua certezza è che “il problema palestinese si deve risolvere sulla base delle risoluzioni Onu”. Guardando alla Libia, la soluzione della crisi risiede “nel dialogo inclusivo e tra gli stessi attori libici”. Nel suo intervento il ministro ha confermato che la Russia “vuole e può giocare un ruolo guida” in questo processo. “Ma tutto dipende dai libici. Noi abbiamo parlato con tutte le figure libiche, e questo non è qualcosa che altri attori stranieri stanno facendo, loro sembrano invece sostenere questo o quel gruppo. E questo non è corretto”, ha sottolineato il capo della diplomazia di Mosca. Lavrov ha notato tuttavia che “in questi giorni l’approccio di altri importanti attori esterni è lo stesso” della Russia e “si comincia a capire che la soluzione risiede nel dialogo inclusivo sulla Libia e tra gli stessi attori libici”.

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