Giuseppe Toniolo: Carera (Università Cattolica), “ha guardato a centralità dei soggetti sociali”

“Giuseppe Toniolo si è trovato nel contesto delle crisi drammatiche di fine ‘800. L’economia italiana e l’economia internazionale stavano vivendo gli anni della grande depressione e della crisi del Paese”. Lo ricorda Aldo Carera dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in una video-intervista realizzata in prossimità del convegno organizzato nel centenario della morte di Giuseppe Toniolo, domani, sabato 24 novembre, nell’ateneo. “Sono state le crisi che lo hanno portato a valutare quello che stava accadendo: il prevalere della speculazione su qualsiasi altro comportamento economico – aggiunge Carera -. La speculazione rimuoveva tutte le logiche di temperanza che invece hanno luogo se al centro delle dinamiche economiche si pone la persona”. Il docente segnala come “la logica della finanza contrapponeva la centralità dell’uomo che lavora, questa centralità però era valutata anche in ragione dell’attitudine dell’uomo a relazionarsi con gli altri uomini, a organizzarsi, a costruire relazioni”. “Partendo da una dimensione economica, Toniolo ha fondato una linea di pensiero nel mondo cattolico che parla dell’importanza e della centralità dei soggetti sociali”.

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