Mercato immobiliare: Istat, si “conferma una tendenza al recupero”. Nel II trimestre 2018 convenzioni notarili crescono dell’1,6% sul precedente

“Nel secondo trimestre 2018, le convenzioni notarili di compravendite e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (pari a 209.243) crescono dell’1,6% rispetto al trimestre precedente (+1,7% il settore abitativo e +0,7% l’economico)”. Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati del “Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile” relativi al II trimestre 2018.
Stando ai dati diffusi, si “conferma una tendenza al recupero del mercato immobiliare, che – sottolineato l’Istat – ha iniziato la sua ripresa in modo più regolare dal secondo trimestre del 2015, con un incremento di circa il 39% rispetto ai valori minimi di fine 2013. Tuttavia, rimane ancora un gap, quasi il 4%, nei confronti dei livelli medi del 2010. Unica eccezione è il Nord dove si è tornati ai livelli precedenti il 2010”.
“Per il complesso delle transazioni – si legge in una nota – l’incremento congiunturale interessa soprattutto il Nord-ovest (+3%), il Nord-est (+2,7%) e, in misura minore, il Centro (+0,4%). Al Sud le transazioni sono stabili rispetto al trimestre precedente mentre risultano in flessione nelle Isole (-1,3%). Il settore abitativo segue l’andamento generale, il comparto economico segna invece variazioni positive nel Nord-ovest (+6,9%) e nel Nord-est (+0,6%), negative nel Centro (-6,5%), nelle Isole (-3%) e al Sud (-1,5%)”.
Su base annua, invece, le transazioni immobiliari aumentano complessivamente del 4,7%: il settore abitativo riflette l’andamento generale (+5,1%), al contrario il comparto economico registra un lieve calo (-0,6%).
Rispetto al secondo trimestre del 2017, l’incremento registrato per l’abitativo nel periodo aprile-giugno riguarda tutte le aree geografiche del Paese – Nord-est +7,2%, Isole +6,7%, Nord-ovest +5,4%, Sud +3,4% e Centro +3% – e tutte le tipologie di comuni (città metropolitane +5,1% e piccoli centri +5%).
Per quanto riguarda il settore economico, le transazioni risultano in crescita su base annua nel Nord-ovest (+2,9%), sono sostanzialmente stabili nel Nord-est (+0,4%) e diminuiscono al Centro (-4,5%), nel Sud (-3,4%) e nelle Isole (-1,4%). Variazioni tendenziali di segno negativo si registrano anche nelle città metropolitane (-0,7%) e nei piccoli centri (-0,4%).
“Il 94,3% delle convenzioni stipulate – spiega l’Istat – riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (197.362), il 5,2% ad uso economico (10.933) e lo 0,5% ad uso speciale e multiproprietà (948). Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (113.755) crescono del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 2,3% su base annua”.

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