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Ue-Balcani: Varna, vertice regionale tra Bulgaria, Romania, Serbia e Grecia. Borissov, “aumentare la connettività per rafforzare l’Unione”

(Sofia) È in corso oggi a Varna (Bulgaria) il vertice quadrilaterale tra Bulgaria, Romania, Grecia e Serbia con la partecipazione dei primi ministri dei rispettivi Paesi e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Al centro dei colloqui la collaborazione regionale, la sicurezza nei Balcani e lo stato dei progetti comuni nel campo dell’energia, dei trasporti e infrastrutture, molti dei quali saranno realizzati grazie al finanziamento europeo. “Lo scopo del nostro incontro e del nostro quartetto – ha detto il premier bulgaro Boyko Borissov – è di aumentare il livello della connettività negli ambiti dell’Ue per rafforzare l’Unione nel campo energetico, infrastrutturale, digitale”. Ed ha aggiunto: “Crediamo che con l’adesione della Serbia all’Ue, l’Ue diventerà più forte”. Borissov ha rilevato inoltre l’importanza della diversificazione delle fonti energetiche. La premier rumena Viorica Dancila ha sottolineato invece il ruolo del vertice riguardo “la situazione geopolitica” e ha auspicato di “continuare il dialogo tra i Paesi dei Balcani per arrivare a una crescita economica maggiore”.
In questo spirito si è espresso anche il primo ministro greco Alexis Tsipras che oggi fimerà due trattati per la costruzione di una nuova linea ferroviaria che legherà il porto di Burgas a quello di Alexandroupoli e di un tratto di autostrada tra Bulgaria e Grecia. “Siamo grati per l’appoggio per l’integrazione europea della Serbia”, ha detto il premier Alexander Vucic, unico leader di Paese extracomunitario. “Spero che con il vostro appoggio riusciremo a dimostrare di poter evitare qualsiasi problema o incidente e custodire la pace e la sicurezza”.

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