Infanzia e adolescenza: Save the children, “più della metà dei bambini nel mondo fa i conti con guerre, povertà e discriminazioni”

Ospedale di Abs (Foto: Save the Children)

“Per più della metà dei bambini al mondo, la possibilità di vivere l’infanzia che meritano e alla quale semplicemente hanno diritto continua a essere solo un lontano miraggio e ogni giorno, sulla loro pelle, devono fare i conti con le conseguenze disastrose dei conflitti, della povertà o delle discriminazioni”: lo denuncia Save the children, alla vigilia della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Nel mondo tanti, troppi bambini continuano a morire ogni giorno perché non hanno cibo, acqua o cure mediche. E sono tantissimi quelli che non possono andare a scuola perché vivono in zone di guerra o perché sono costretti ad andare a lavorare, così come milioni di bambine e ragazze diventano adulte troppo presto perché costrette a sposare uomini spesso più grandi di loro. Il mondo non può e non deve più accettare che tutto questo continui ad accadere. I bambini sono prima di tutto bambini e ognuno di loro merita l’opportunità di nascere e crescere sano, di ricevere un’educazione e di sentirsi protetto”, ha affermato Valerio Neri, direttore generale di Save the Children.
Secondo l’organizzazione, “circa 5,4 milioni di bambini, ogni anno, muoiono prima di aver compiuto il quinto anno di età a causa di malattie facilmente curabili e prevenibili, di cui quasi la metà perdono la vita per cause legate alla malnutrizione”.
Le condizioni di vita dei minori, mette in luce Save the children, “sono particolarmente gravi nelle zone fragili o affette dai conflitti, dove attualmente vivono 350 milioni di minori nella cui vita quotidiana incontrano spesso ostacoli enormi circa l’accesso al cibo, all’acqua pulita o alle cure mediche. Soltanto in Yemen, a più di tre anni e mezzo dall’escalation delle violenze, più di 5 milioni di bambini stanno soffrendo la carenza di cibo, 1 minore su 2, nel Paese, soffre di malnutrizione cronica e più di 400.000 sotto i 5 anni sono affetti da malnutrizione acuta grave. In Siria, allo stesso modo, più di 13 milioni di persone hanno ancora bisogno di assistenza umanitaria e quasi 2.400 bambini con meno di 5 anni rischiano di morire entro fine anno per cause legate alla malnutrizione”.
Nelle aree sferzate da guerre e violenze, “ben 27 milioni di bambini e ragazzi sono attualmente tagliati fuori dall’educazione”. I diritti dei bambini nel mondo, sottolinea Save the Children, sono gravemente minacciati anche nelle aree più povere dove vive più di 1 miliardo di minori. Nei Paesi in via di sviluppo, in particolare, “1 bambino su 5 è in povertà estrema, ma ci sono anche circa 30 milioni di bambini e ragazzi in povertà relativa grave nei Paesi Ocse”. E ancora: “Oltre 575 milioni le bambine e adolescenti che vivono in contesti caratterizzati da gravi di discriminazioni di genere; 12 milioni le spose bambine ogni anno e 7,8 milioni le adolescenti che diventano madri precocemente, con gravi rischi sulla loro salute e su quella dei loro bambini”.

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