Diocesi: Taranto, mons. Santoro annuncia la riapertura al culto del santuario della Madonna della Salute

“Sono felice di poter comunicare ai fedeli dell’arcidiocesi di Taranto e a tutti coloro che amano l’arte e la storia e soprattutto la nostra città che il 2 dicembre, alle 16, riapriremo al culto il santuario mariano della Madonna della Salute” . È l’annuncio a sorpresa dell’arcivescovo Filippo Santoro, che, dopo un trentennio e i necessari lavori di adeguamento, ridona alla città un gioiello di arte del centro storico e un luogo a cui soprattutto i tarantini più anziani sono legatissimi. “Sono passati molti anni per il procacciamento dei fondi pubblici e per l’impiego di molte risorse economiche della diocesi che ha creduto da sempre in questo recupero, sebbene tutto intorno al santuario abbia conosciuto lo spopolamento e il degrado. Sto per riconsegnare non soltanto un monumento cristiano ma un simbolo eloquente, al contempo segno di rinascita come anche di responsabilità e consapevolezza, valori ancora in larga misura da acquisire dalla nostra comunità. In questo tempo cruciale del capoluogo ionico, si riapre al culto una chiesa che ha un titolo emblematico e necessario: la Madonna della Salute, la Salus Infirmorum. Risorge dalle sue rovine testimoniando una presenza ecclesiale che nell’Isola non è venuta mai meno. L’eloquenza di questo titolo mariano viene a noi con la sua forza e la sua profezia in una terra piena di contraddizioni ma che vuole rialzarsi. Vorrei che a questo luogo i tarantini guardassero con ritemprata fiducia”. Infine, Santoro racconta di una particolare vocazione che avrà il santuario. “Un luogo in cui i sacerdoti saranno disponibili in maniera speciale per ascoltare le confessioni. Dal cuore della città vecchia questo luogo rinasce per sviluppare la fede e la cultura dell’incontro”.

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