Messico: mons. Cabrera (presidente Cem), mano tesa a Lopez Obrador. “Sono tempi nuovi, di dialogo”

Questi “sono in ogni caso tempi nuovi di dialogo”. Lo afferma, in un’intervista all’organo di stampa dell’arcidiocesi di Città del Messico, “Desde la Fe”, il neoeletto presidente della Conferenza episcopale messicana, mons. Rogelio Cabrera López, arcivescovo di Monterrey, che risponde a una domanda sull’atteggiamento che assumerà la Chiesa messicana verso il nuovo presidente della Repubblica, Andrés Manuel López Obrador, che si insedierà il 1° dicembre. Al tempo stesso, mons. Cabrera precisa: “Sempre prima il dialogo, però il popolo si aspetta anche che esprimiamo il nostro punto di vista e noi lo daremo”. Il popolo, infatti, “esige la nostra presa di posizione di fronte ai problemi e alle difficoltà del Paese”.
Il nuovo presidente Cem, nell’intervista, confida di aver accolto l’elezione “con preoccupazione, perché questo è un momento importante per il Paese e per la Chiesa. Ovunque abbiamo difficoltà e il cambiamento culturale ha portato anche cambiamenti nella politica, nell’economia e nelle relazioni sociali”. Tra le priorità della sua azione, l’arcivescovo di Monterrey indica lo sviluppo del Piano globale pastorale 2031-3033 e l’attenzione a poveri e migranti, giovani, e per la formazione permanente dei sacerdoti.

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