Papa Francesco: udienza, “dove c’è bugia, non c’è amore”

foto SIR/Marco Calvarese

“Dove c’è bugia, non c’è amore”. È il monito a braccio del Papa, che ha dedicato la catechesi dell’udienza di oggi all’ottavo comandamento: “Non dire falsa testimonianza”. “Vivere di comunicazioni non autentiche è grave perché impedisce le relazioni e, quindi, l’amore”, ha spiegato Francesco. “E quando parliamo di comunicazione fra le persone intendiamo non solo le parole, ma anche i gesti, gli atteggiamenti, perfino i silenzi e le assenze”, ha proseguito, facendo notare che “una persona parla con tutto quel che è e che fa”. “Tutti noi viviamo comunicando e siamo continuamente in bilico tra la verità e la menzogna”, ha ricordato Francesco: “Ma cosa significa dire la verità? Significa essere sinceri? Oppure esatti? In realtà, questo non basta, perché si può essere sinceramente in errore, oppure si può essere precisi nel dettaglio ma non cogliere il senso dell’insieme”. “A volte – l’esempio scelto dal Papa – ci giustifichiamo dicendo: ‘Ma ho detto quello che sentivo!’. Sì, ma hai assolutizzato il tuo punto di vista. Oppure: ‘Ho solamente detto la verità!’. Può darsi, ma hai rivelato dei fatti personali o riservati”.

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