Donne: Makhzoumi (Libano), “nel Paese poco presenti in aziende e politica ma molto attive in società civile per diritti ed empowerment”

In Libano “il 50% della popolazione è rappresentato da donne, ma solo il 15% dei vertici aziendali è femminile e le donne sono scarsamente rappresentate anche in Parlamento. Nel Consiglio, su 30 membri siede una sola donna”. Lo afferma la libanese May Makhzoumi, presidente della Makhzoumi Foundation, intervenuta al seminario interdisciplinare in corso alla Farnesina per iniziativa della International Foundation for Interreligious and Intercultural Education (Ifiie) sul tema “Women, Faith and Culture”. La società civile, spiega Makhzoumi, “ha però delle attiviste che sono il motore della società e affrontano i problemi relativi a donne, famiglia bambini. Esiste una rete all’interno della quale le donne, indipendentemente dalla religione, collaborano per un loro migliore empowerment”. “Siamo tutti cittadini dello stesso mondo, condividiamo la terra e l’acqua, dobbiamo lavorare tutti come una piccola squadra”, l’esortazione della relatrice che presenta così la Makhzoumi Foundation nata nel 1997 in Libano e impegnata nella sostenibilità e nell’empowerment: “Fa la differenza aprendo le porte a servizi sanitari, gestendo lo stato economico di piccoli imprenditori, formando studenti, sostenendo le società vulnerabili e promuovendo lo sviluppo sostenibile”.

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