Papa Francesco: “multilateralismo” e “tutela del diritto umanitario” tra i temi dell’udienza al presidente svizzero

(Foto Vatican Media/SIR)

Il Papa ha ricevuto oggi in udienza, nel Palazzo apostolico vaticano, il presidente della Confederazione Elvetica, Alain Berset, il quale si è successivamente incontrato con il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Durante i cordiali colloqui, oltre ad evidenziare lo storico legame assicurato tramite il fedele e professionale servizio al Santo Padre della Guardia Svizzera Pontificia – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso compiacimento per i buoni rapporti bilaterali, unitamente all’auspicio di rafforzare la collaborazione tra Chiesa e Stato nei vari ambiti di comune interesse”.
Nel prosieguo dell’incontro, “si è fatto riferimento al fattivo e condiviso impegno, in ambito europeo ed internazionale, per una società più solidale, nella promozione della giustizia e della pace, nell’importanza del multilateralismo e nella tutela del diritto umanitario”. In tale contesto, si legge ancora nel comunicato, “ci si è soffermati su alcuni temi di attualità, tra i quali le migrazioni, la mediazione nei conflitti, il disarmo nucleare e il traffico delle persone”. Il colloquio tra il Papa e il presidente svizzero – ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi a seguire l’incontro – è durato circa 27 minuti. Tra i regali del capo di Stato elvetico a Francesco, un libro di dipinti sulla Svizzera, un poster della Croce Rossa del 1987, con la cattedrale di Ginevra, e un libro sulle Alpi di un pittore ginevrino. Il Papa, a sua volta, come fa con tutti i capi di Stato ha donato a Berset copia dell’Evagelii gaudium, dell’Amoris Laetitia, della Laudato si’, della Gaudete et Exsultate e dell’ultimo messaggio per la Giornata mondiale della pace.

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