Bosnia-Erzegovina: Dodik (filorusso), Comsic (croato, eletto dai bosgnacchi) e Dzaferovic (musulmano) sono i nuovi membri della presidenza

(Sofia) Dopo la notte di spogli per le elezioni in Bosnia-Erzegovina non ci sono ancora dati finali, ma stando ai primi risultati ufficiali diffusi dalla Commissione elettorale centrale i membri della presidenza tripartita sono noti. L’organo è composto da tre rappresentanti – un bosgnacco, un serbo e un croato. Per i bosgnacchi la vittoria arriva per Sefik Dzaferovic di Sda (Partito d’azione democratica) – uomo di Bekir Izetbegovic, finora membro della presidenza – con il 38% dei voti contro Denis Becirovic del Partito socialdemocratico. Un consenso molto forte ha ricevuto anche il presidente uscente della Repubblica Srpska, l’entità serba della Bosnia, Milorad Dodik, noto per i suoi legami con la Russia. Con il 55% dei voti sarà il rappresentante serbo contro il suo rivale Mladen Ivanic che ottiene il 41,98%. I risultati per il rappresentante croato invece, non erano previsti: la vittoria va a Zeljko Komsic del Df (Fronte democratico) con il 51,14% contro Dragan Covic (Hdz Bih) che ha ricevuto il 10% di voti in meno, cioè 37,31%. Anche se croato, Komsic è ritenuto “candidato illegittimo” dal Hdz perché, essendo un federalista, è votato principalmente dai bosgnacchi e non dai croati. Nella Federazione Bosnia-Erzegovina si vota per i candidati bosgnacco e croato, ma essendo i bosgnacchi più numerosi, il loro voto è decisivo anche per il candidato croato. Secondo i primi dati, anche nel voto per il Parlamento il partito dei bosgnacchi, Sda, si conferma come primo con il 25%, al secondo posto è il partito croato di Covic Hdz Bih con il 18% dei consensi, mentre terzi rimangono i socialdemocratici bosgnacchi Sdp con il 14,15%. Nella Repubblica Srpska invece vince la formazione di Dodik Snsd con il 40% dei voti, mentre il nuovo presidente dell’entità sarà Zeljika Cvijanovic.

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