Anziani: Auser, a Torino un corso per imparare a difendersi dalle fake news

Sono sempre di più gli anziani che smartphone alla mano si connettono a Internet e navigano su Facebook, Twitter e Instagram. Secondo una recente indagine Ipsos, il 76% degli over 60 italiani ha almeno un account e il 25% degli intervistati usa i social per discutere di temi di attualità. Ma su Internet si stanno diffondendo ogni giorno false notizie su politica, salute, fenomeni sociali, ecc. Come difendersi dalle bufale è il tema scelto per l’edizione 2018 della “Città che apprende”, l’evento che l’Auser a cadenza biennale dedica alla cultura ed alla educazione degli adulti come strumento di cittadinanza e di integrazione sociale, coinvolgendo la rete delle Università popolari e dei Circoli culturali. Titolo dell’evento sarà “Chi dà retta alle sirene? Informazione e disinformazione nell’era del web e dei social” e si terrà a Torino il 18 e 19 ottobre presso l’Auditorium della Città Metropolitana. Due giorni di dibattito durante i quali l’Auser ha chiamato a confrontarsi esperti del settore e rappresentanti del mondo dei media e dell’informazione. L’evento è patrocinato dal Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte e Forum nazionale del Terzo Settore.
Giovedì 18 alle 12.40 ci sarà la lectio magistralis di Lorenzo Magnea dell’Università di Torino, docente di fisica teorica. È stato il primo in Italia a lanciare un corso universitario per sfatare le bufale della quotidianità, si chiama “la fisica dei cittadini”. “Gli anziani sono una delle categorie più esposte al rischio di incappare nelle bufale – sottolinea il presidente nazionale di Auser, Enzo Costa – ecco perché abbiamo deciso di approfondire questo tema. L’Auser considera l’apprendimento permanente una parte importante del proprio progetto sociale anche nella convinzione che investire in cultura rafforza la democrazia e migliora la società”. Oltre 215.000 persone di tutte le età partecipano ogni anno ai corsi organizzati da Università e Circoli culturali Auser, una rete di oltre 500 strutture in tutta Italia. Quasi 2.600 corsi, più di 4mila conferenze organizzate in un anno e 1.860 visite culturali.

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