(Bruxelles) L’Ue ha firmato con l’Albania un accordo riguardante la cooperazione con la guardia di frontiera e costiera europea. Frontex, l’agenzia europea per le frontiere, potrà quindi “coordinare la cooperazione operativa tra Stati Ue e Albania per la gestione delle frontiere esterne dell’Ue”, spiega una nota della Commissione. La guardia costiera e di frontiera potrà quindi “agire alla frontiera esterna” tra Albania e Paesi non-Ue con cui confina, ma anche, in casi eccezionali e previo accordo dell’Albania, intervenire sul territorio albanese. L’obiettivo dell’Accordo è “fronteggiare la migrazione irregolare, in particolare le variazioni improvvise dei flussi migratori e la criminalità transfrontaliera”. Ogni operazione dovrà essere di volta in volta concordata tra Frontex e l’Albania. Occorre ancora il voto del Parlamento europeo affinché l’iter per l’accordo sia concluso. “Un’Europa che protegge”, ha detto il commissario per la migrazione Dimitris Avramopulos a Tirana oggi per la firma, “è un’Europa che collabora con i Paesi partner del suo diretto vicinato”, e ha auspicato che questo passo “spiani la strada a una maggiore cooperazione con l’intera regione dei Balcani occidentali”. Secondo il ministro degli interni austriaco e presidente in carica del Consiglio UE, Herbert Kickl, “si può fare di più” per migliorare i controlli alle frontiere esterne dell’Ue, cosa che l’accordo con l’Albania renderà possibile.