“Papa Francesco ha fiducia nei sogni dei giovani, è convinto che sono capaci di fare cose molto grandi, attraverso la loro testimonianza e la cura della casa comune”. Lo ha detto Mariano Germàn Garcia, uditore al Sinodo e operatore di pastorale giovanile della Conferenza episcopale argentina, intervenuto al briefing di oggi in sala stampa vaticana. German ha definito il Sinodo convocato da Papa Bergoglio “un momento storico per la Chiesa, che riguarda tutti i giovani, anche i più poveri”. “La Chiesa, attraverso il Sinodo – ha proseguito l’uditore – si sta rivolgendo ai giovani, è pronta a capirli, ad accompagnarli in modo chiaro, coerente, reale, vero”. Il Sinodo, dunque, come occasione per “ripensare una Chiesa che sia una casa, un focolare per noi. I giovani sono quelli che possono cambiare la storia: questo Sinodo è un buon inizio, è un albero che sta per fiorire anche grazie all’aiuto dei giovani”. E questo pomeriggio, i 34 giovani presenti al Sinodo come uditori incontreranno i 267 padri sinodali, alle ore 17 in Aula Paolo VI. Ad essi si aggiungeranno migliaia di studenti provenienti soprattutto dagli atenei romani. “Il Papa sarà presente fin dall’inizio”, ha reso noto il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, che ha organizzato l’incontro: “È un incontro dei giovani con i padri sinodali, alla presenza del Papa”, ha precisato, che si caratterizza per l’alternanza di testimonianze, momenti musicali, di poesia e di arte. In vista dell’appuntamento, il Dicastero ha realizzato uno specifico sondaggio a cui hanno risposto più di 16mila giovani, ha detto Versaldi, annunciando che “tale inchiesta, che si affianca e conferma i risultati del sondaggio più ampio fatto dalla Segreteria del Sinodo tramite il Questionario on line, sarà offerta anche ai padri sinodali”.