Canada: documento dei vescovi per “proteggere i minori dagli abusi sessuali”

“Proteggere i minori dagli abusi sessuali: un invito ai fedeli cattolici in Canada per la guarigione, la riconciliazione e la trasformazione” è il titolo di un documento che la Conferenza canadese dei vescovi cattolici (Cccb) ha adottato all’unanimità il 27 settembre scorso durante l’Assemblea plenaria. “Questo documento si concentra innanzitutto su minori e adulti vulnerabili, che i vescovi del Canada desiderano proteggere dalla violenza sessuale”, spiega una nota. Il testo contiene “una chiara definizione delle procedure in caso di abuso sessuale”, propone “69 raccomandazioni tratte da nove lezioni che i vescovi hanno appreso attraverso le loro esperienze collettive” degli ultimi 25 anni. La prima è che “le vittime devono venire prima di tutto”. Il documento in realtà vuole “stimolare una trasformazione culturale degli atteggiamenti riguardo all’abuso sessuale”. A lavorare insieme ai vescovi su questo testo, destinato al clero, ai religiosi e ai laici che lavorano nelle parrocchie sono stati insieme “professionisti con esperienza e competenza in psicologia, lavoro sociale, protezione dell’infanzia e diritto civile e ecclesiastico” ma anche “sopravvissuti”. Accanto alla pubblicazione del documento, che aggiorna strumenti e pratiche già in uso sulla base della legislazione canadese recente e le norme della Santa Sede, i vescovi hanno anche deciso l’istituzione di un “comitato speciale” che affianchi la conferenza episcopale nel mantenere aggiornate le sue politiche e formulare raccomandazioni su questioni emergenti.

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