Stati Uniti: Pew Research Center, crisi di fiducia sul lavoro di Papa Francesco

foto SIR/Marco Calvarese

(da New York) Una crisi di fiducia sul lavoro di Papa Francesco, soprattutto sulla questione abusi sessuali è uno dei punti di criticità emersi dal sondaggio del Pew Research Center, un centro di ricerca indipendente e no profit che lo scorso 2 ottobre ha pubblicato grafici e statistiche che evidenziano un generale declino di popolarità del Papa, anche se resta alta la stima del suo intero operato, anche tra chi non è credente. Il centro di ricerca, tra il 18 e il 24 settembre, ha intervistato 1.754 adulti (tra questi 336 cattolici) e ha rilevato che la popolarità del Papa da gennaio di quest’anno ad oggi è calata di ben 14 punti, soprattutto quando si parla di abusi. Solo 3 cattolici su 10 giudicano “eccellente”, il lavoro svolto dal Pontefice nell’affrontare lo scandalo, mentre 6 su 10 giudicano il suo intervento “povero e solamente equo”. Man mano che i procuratori generali dei diversi Stati americani aprono inchieste sulla Chiesa cattolica, i fedeli sono sempre più disorientati e solo il 34% di chi partecipa alla messa settimanale dà a Francesco voti “eccellenti” o “buoni”, una percentuale nettamente dimezzata rispetto al 2015. Oltre a chiedere informazioni sullo scandalo abusi, il sondaggio ha chiesto di valutare l’operato di Papa Francesco in altri tre ambiti: le nomine dei nuovi vescovi e cardinali, la diffusione della fede, la difesa dei tradizionali valori morali. In generale l’opinione pubblica resta favorevole e 7 cattolici americani su 10 sostengono il suo lavoro, ma da gennaio ad oggi la percentuale di gradimento è scesa dall’84 al 72 per cento, poiché è difficile scindere lo scandalo dalle altre aree di intervento. Molti sono divisi sulla questione della diffusione della fede, perché constatano quanto i comportamenti del clero, denunciati dai rapporti giudiziari, hanno di fatto allontanato dalla fede, soprattutto i giovani. La nuova ricerca mostra che i punti di vista dei cattolici americani su Papa Francesco sono sempre più polarizzati lungo le linee politiche che dividono il Paese. Ad esempio, nel 2014, non vi era praticamente alcuna differenza tra i democratici cattolici e coloro che sostengono il Partito democratico (l’87% ha espresso un’opinione favorevole al Papa) e repubblicani cattolici e coloro che appoggiano il Gop (90% favorevole). A gennaio 2018, tuttavia, le opinioni favorevoli su Papa Francesco erano 10 punti più alte tra i cattolici democratici che tra i cattolici repubblicani. La ricerca ha analizzato le opinioni di altri gruppi cristiani mostrando, ad esempio, che solo un terzo (32%) degli evangelici bianchi ha una visione positiva del Papa, anche questa in calo rispetto al 52% registrato a gennaio. Simile declino di popolarità tra i protestanti bianchi: a gennaio il 67% giudicava favorevolmente Francesco, oggi invece solo il 48% . Tra gli adulti non affiliati ad una fede, circa la metà considera favorevolmente l’operato del Papa, una percentuale relativamente invariata rispetto all’inizio di quest’anno.

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